venerdì 14 agosto 2015

IL RE DEL PASTICCIOTTO CI LASCIA MA RESTA LA SUA LEGGENDA!






Aveva il cuore tenero, proprio come il suo pasticciotto. Andrea Ascalone è morto nel tardo pomeriggio dell'altro ieri all'età di 76 anni in seguito a un’emorragia interna. La corsa al Pronto Soccorso di Galatina non è servita. Così un angolo di memoria, del Salento tutto, ha perso uno dei suoi protagonisti più prestigiosi.

Da qualche tempo il noto pasticciere non si faceva più vedere nel suo scrigno di profumi in via Vittorio Emanuele, a Galatina, a causa di una cura chemioterapica che lo aveva debilitato. Ma il suo laboratorio, che sembra essersi fermato nel tempo con i suoi forni antichi e l'arredamento dal forte richiamo al passato più signorile, non ha mai smesso di essere punto di riferimento di chi voleva assaporare un dolce eccezionale. Una leggenda che oltrepassava i confini regionali.


Andrea Ascalone era un maestro, l'unico in grado di realizzare il pasticciotto secondo la ricetta inventata dal suo trisavolo 250 anni fa. E trattava le sue creazioni come fossero figli, bisognosi di cure e di attenzioni. Per questo, quando qualcuno gli chiedeva un vassoio di pasticciotti, si informava su dove dovevano essere portati e con che mezzo, rifiutando anche di darli se riteneva che un viaggio ne potesse rovinare la fragranza. Piccole manie che accrescevano il fascino
del personaggio.

Il suo aspetto un po’ burbero non corrispondeva però alla realtà. Nonostante la serietà e la severità con cui trattava determinati argomenti, sapeva usare un sarcasmo del tutto particolare che faceva nascere spontaneamente il sorriso sui volti di chi lo ascoltava. Era un grande osservatore del costume, dei visi e dei pregi non solo dei galatinesi. Era rispettato da tutti, anche dai colleghi. «Una notizia triste per tutta la città - dice Piero Marzo dell'Oasi Bar - chiunque sia nel nostro campo ha avuto modo di imparare qualcosa da lui. Entrare in contatto personalmente con Andrea significava arricchirsi. Ha lasciato un vuoto che non potrà essere rimpiazzato».

Sabrina, Davide e Cristina, i suoi tre figli, pur nel dolore, sono felici delle manifestazioni d'affetto che, sin dai primi minuti in cui si è saputo della morte del pasticciere, si sono susseguite senza sosta.
«Se ne va un pezzo della storia di Galatina - afferma Cosimo Montagna, sindaco di Galatina -. Aveva costruito attorno al suo pasticciotto il suo personaggio fatto di aneddoti, curiosità e racconti impastati di verità e leggenda. Proprio come i suoi dolci. Era difficile entrare nella sua bottega artigianale e non imbastire con lui una chiacchierata. Non vendeva solo dolci, ma pillole di saggezza popolare che ti portavi via con la preziosa incartata. Lo ricordiamo tutti sempre diretto nella conversazione, critico verso un mondo che ormai si andava globalizzando. Lui resisteva con le sue verità e la sua identità. Il pasticciotto ne era la riprova. Puoi girare tutto il mondo, ma così lo trovi solo a Galatina, nella bottega Ascalone. Tutta la città lo ricorda con affetto ed è vicina alla famiglia».

lunedì 10 agosto 2015

BOBBI KRISTINA BROWN Il fidanzato Nick Gordon accusato di aver ucciso la figlia di Withney Houston





BOBBI KRISTINA BROWN, IL FIDANZATO ACCUSATO DI AVER UCCISO LA FIGLIA DI WITHNEY HOUSTON. LA RICOSTRUZIONE DELL'ACCUSA - Il colpevole della morte di Bobbi Kristina Brown, figlia di Withney Houston, sarebbe Nick Gordon, il fidanzato della 22enne morta il 26 luglio scorso dopo sei mesi di coma. Ecco la ricostruzione dell'accusa, secondo quanto riportato dall'NBC: "L'imputato l'ha aggredita mentre era in salotto, colpendola talmente forte al volto che il divano è stato danneggiato e la sua violenza non ha avuto fine finché Bobbi Kristina non ha iniziato a sanguinare. Dopo, ha continuato a percuoterla finché la ragazza non si è messa a gridare, rannicchiandosi a terra in posizione fetale per proteggersi. L'imputato l'ha trascinata al piano di sopra per i capelli, portandola nella camera da letto e lasciando tracce di sangue lungo le mura della scala. L'imputato le ha poi somministrato un cocktail d'alcool e farmaci, rendendola incosciente, e poi le ha messo la testa in giù in una vasca di acqua fredda, causandole danni cerebrali".

BOBBI KRISTINA BROWN, IL FIDANZATO ACCUSATO DI AVER UCCISO LA FIGLIA DI WITHNEY HOUSTON - E' Nick Gordon, fidanzato di Bobbi Kristina Brown, il principale indiziato per la morte della figlia di Houston, deceduta lo scorso 26 luglio dopo sei mesi di coma farmacologico. La 22enne era stata trovata il 31 gennaio scorso priva di sensi nella sua vasca da bagno: a chiamare i soccorsi era stato Nick Gordon, fidanzato e convivente di Bobbi Kristina. Gordon è ora accusato di aver colpito la figlia della Houston violentemente dopo una lite scatenata dalla gelosia. Nick le avrebbe poi somministrato il cocktail alcoolico che l'ha ridotta in fin di vita. C'è poi un giallo riguardante la presenza di un'altra donna nella casa in cui Bobbi Kristina è stata trovata svenuta: secondo quanto riportato dalla Nbc, la donna potrebbe essere stata il fattore scatenante dal litigio che avrebbe portato Nick Gordon ad aggredire la sua fidanzata. Nick aveva dichiarato che sia lui che la sua fidanzata avevano fatto uso di sostanze stupefacenti al mattino, ma di averla ritrovata priva di sensi nella vasca solo più tardi..

venerdì 7 agosto 2015

TURISMO PRIMO POSTO PUGLIA e SECONDO SICILIA





Le vacanze estive degli Italiani prospettano una stagione confortante per gli operatori turistici della Sicilia. Sono circa 2 milioni in più coloro che rispetto al 2014 hanno intenzione di andare in vacanza, quasi 32 milioni di Italiani quindi si preparano a partire.
Tra le destinazioni Italiane, che si collocano sul podio per la stagione estiva 2015, la Sicilia conquista con il 14% di consensi il secondo posto subito dopo la Puglia (17%) superando la Toscana di un solo punto percentuale.
Con riferimento invece alle destinazioni all’estero più ambite sono la Croazia con il 27% di preferenza che prende il posto della Spagna, la Grecia che raccoglie il consenso da parte del 23% degli intervistati mentre scende in classifica rispetto al 2014 il Regno Unito che viene indicato dal 4% come possibile meta turistica.
Rimane tuttavia alta la propensione al risparmio, la spesa pro capite per le vacanze del turista italiano scende di fatti dai 1.022,00 euro del 2014 a 840,00 euro e ad essere prediletta sarà la vacanza orientata al relax.
“Dati quindi confortanti, precisa Gaetano Pendolino, presidente Reg. le Assoturismo Confesercenti Sicilia quanto meno relativamente alle stime sulle presenze turistiche per l’imminente stagione estiva. Tuttavia dichiara Pendolino, auspichiamo che a livello Regionale si provveda a individuare misure straordinarie di promozione per confermare le attese e se possibile tentare di rosicchiare ulteriori spazi ai nostri competitor. Si auspica, inoltre, che il territorio si organizzi al meglio per accogliere e stimolare la domanda turistica nonché per sollecitare la debole propensione di spesa dei turisti che dimostrano di guardare con interesse le nostre destinazioni.









Puglia record
Il Salento al primo posto





BARI - Secondo una ricerca condotta dall' 'Area Research’della BancaMonte dei paschi di Siena, nel 2008 la Puglia si è confermata tra i leader del turismo nazionale (+8,7% totale arrivi rispetto all’anno precedente), con “grandi potenzialità di sviluppo del turismo internazionale ad oggi inespresse, – è detto in una nota dell’istituto di credito – varietà dei paesaggi e ampia offerta artistica che favoriscono la destagionalizzazione e il Salento che traina anche nel 2009 l'incremento degli arrivi turistici”.

Nel 2008 la spesa turistica domestica non ha risentito della crisi economica mantenendosi in lieve aumento rispetto al marcato calo del dato nazionale (+0,7% contro il -22,4% dell’anno precedente). Gli arrivi internazionali (+1,4% nel 2008 rispetto al 2007) hanno mostrato un andamento più contenuto, mettendo in evidenza l’esistenza di grandi potenzialità di sviluppo nel comparto. Bari e Lecce rappresentano circa il 58,5% del totale imprese turistiche della regione.

Nel dettaglio i principali punti della ricerca di BMPS sul turismo domestico e internazionale della regione Puglia indicano che: nel 2008 la Puglia è risultata il terzo mercato turistico preferito dagli Italiani con 9,0% di market share, mentre per quanto riguarda il mercato estero la Germania è al primo posto con un market share pari al 28,8%, il mercato francese si distingue per la maggior crescita in termini di arrivi nel periodo 1995-2007 (+ 44,9%), seguito dagli Stati Uniti con +38,0%.

Nel 2008 gli arrivi turistici complessivi In Puglia sono aumentati del +8,7%, in accelerazione sulla variazione percentuale positiva 2007/2006 del +4,4%. L’incremento ha interessato particolarmente la componente nazionale (+10,0%), mentre gli arrivi internazionali hanno mostrato un andamento più contenuto (+1,4%). “Elaborazioni interne” della banca evidenziano – prosegue la nota – che il tasso medio di crescita annuale della spesa degli stranieri in Puglia è più basso del dato nazionale (nel periodo 2005-2008, +1,1% contro il +3,0%).

I dati sugli arrivi e la spesa turistica internazionale mettono in luce l’esistenza di una grande potenzialità di sviluppo del turismo internazionale (ad oggi, solo il 20% dei turisti è straniero). La spesa turistica domestica nella regione non sembrerebbe risentire, invece, del periodo di crisi economica, mantenendosi in lieve aumento nel 2008 (+ 0,7%) rispetto ad un dato in marcato calo a livello nazionale (-22,4% rispetto al 2007).

Questi dati confermano l’importanza del mercato intraregionale (circa 30% del totale presenze), e il grande appeal che la Puglia esercita verso le altre regioni italiane (circa 50% del totale presenze, con Lombardia, Campania e Lazio capofila in termini di arrivi).

L’evoluzione % del numero delle imprese turistiche pugliesi segnala negli ultimi 8 anni un trend costantemente positivo, con un incremento medio annuo del 4,0%. Lecce (5,2%) e Brindisi (4,7%) sono le province con la maggior concentrazione di imprese turistiche sul totale imprese della provincia (dato provinciale medio Puglia: 4,3%).

Nelle sole due province di Bari e Lecce sono concentrate circa il 58,5% del totale imprese turistiche della regione. Il tasso di crescita degli impieghi al turismo regionale nel 2008 è più alto del dato nazionale (tasso trimestrale annualizzato del +4,6% a fronte del +3,0% in Italia); Brindisi (+8,3%) e Lecce (+8,1%) sono le province con maggiori tassi di crescita degli impieghi turistici.

I primi dati relativi al 2009 confermano questa tendenza: a luglio 2009 il Salento rimane la zona turistica preferita tra le località balneari (+10,4%), in particolare Lecce segna la miglior performance (+35% totale arrivi) seguita da Gallipoli e Otranto. A spingere i turisti verso la Puglia sono anche le risorse naturali, le città d’arte, i luoghi di culto. Gli ultimi dati disponibili (marzo 2009) sulle presenze nelle strutture ricettive regionali mostrano un incremento negli esercizi alberghieri (+7,2%). Tale incremento è indice di un processo di destagionalizzazione che sta caratterizzando l'intera offerta turistica regionale e che si basa sulle città d’arte e sulle aree dell’entroterra.

mercoledì 5 agosto 2015

IL TIPICO PIATTO DELLA TARANTA SBARCA A NEW YORK





I prodotti di circa trenta  delle migliori aziende agroalimentari del Salento sbarcano a New York, grazie al progetto speciale "Il Cibo della Taranta," legato alla fondazione. Nei giorni scorsi è stato formalizzato infatti un accordo tra la fondazione "La Notte della Taranta", Camera di Commercio di Lecce e Eataly di Oscar Farinetti.
"Siamo orgogliosi di partecipare per il secondo anno a "La  Notte della Taranta" - spiega l'amministratore delegato di Eataly Francesco Farinetti - dove il nostro chef  Enrico Panero, del ristorante DaVinci di Eataly Firenze, interpreterà le grandi eccellenze della Grecìa salentina. Eataly, che da un anno ha aperto a Bari, è costantemente alla ricerca di commistioni culturali e "La Notte della Taranta" è il miglior palcoscenico per esplorare le tradizioni di un territorio, ricco di eccellenze,   attraverso  musica, cultura e cibo che naturalmente si incrociano come in una grande orchestra. Ad ottobre concretizzeremo il primo degli obiettivi fissati nel protocollo d'intesa siglato con la Fondazione portando i prodotti salentini nel centro Eataly di New York".
"Una ricaduta economica immediata per i produttori aderenti al progetto - aggiunge Alfredo Prete, Presidente della Camera di Commercio di Lecce - con oltre 5 milioni di visitatori l'anno il nostro tempio del gusto è al terzo posto dei luoghi più visitati di NY per numero di scontrini con carte di credito, dopo Empire State Building e Metropolitan, prima di Moma ed Apple store 5th avenue. 800 ragazzi che vi lavorano, 80 milioni di dollari di fatturato".
Sul modello del Concertone di Melpignano, Il Cibo della Taranta, ogni anno ospita uno chef selezionato da EATALY, che in collaborazione con le sentinelle del gusto del Salento individua prodotti e alimenti della cucina salentina ricchi di valore e di storia.
Enrico Panero è lo chef Concertatore de "Il Cibo della Taranta 2014". Giovane ma già esperto chef piemontese, arriva dal ristorante Eataly di Firenze per interpretare il nuovo piatto della Taranta "MPIZZICATA" che sarà presentato alla stampa estera  il 22 agosto alle 21.00 da Alogne, la cucina di casa di CURSI e agli ospiti del backstage del Concertone,  il 23 agosto. Lo stesso piatto sarà l'ambasciatore del gusto di Puglia, nella settimana  che i centri EATALY  dedicheranno alla Taranta.

PROGRAMMA "IL CIBO DELLA TARANTA"

22 agosto ore 21.00 IL CIBO DELLA TARANTA, presentazione del piatto creato da Enrico Panero chef Concertatore,  alla stampa estera presso ALOGNE ristorante CURSI.  (tra gli ospiti il Sindaco di Firenze Dario Nardella, Hellen Mirren, stampa estera)
23 agosto ore 20.00 IL CIBO DELLA TARANTA, presentazione al parterre del Concertone di Melpignano, del piatto creato da Enrico  Panero "MPIZZICATA" e dallo chef salentino Alessio Gubello personale chef, attualmente impegnato nelle cucine dell'Art Hotel di Lecce. "TAMBURRATA. Degustazione de la JANEDDA (piccola puccia) da "Il cibo di strada della Taranta" in collaborazione con il Gruppo Casillo e della birra artigianale B94 e Eataly Bari. 

MPIZZICATA

di ENRICO PANERO
Chef  Concertatore
Questo piatto nasce dalla rivisitazione di un classico della cucina tradizionale salentina, la salsiccia in umido. Solitamente servita con patate, lampascioni e pomodoro. Abbiamo voluto alleggerire il piatto, proponendolo in versione estiva, con contrasti di sapore, senza rinunciare alle peculiarità del piatto tradizionale.
La base del piatto è composta da un cremoso di batata dell'agro di Otranto, dalle caratteristiche note dolciastre, che si unisce  alla sapidita' della salsiccia profumata al limone scottata su di una superficie rovente, creando un equilibrio di aromi fra i due elementi principali. Il tutto è condito con una salsa a base di pomodori seccati al sole e conserva di peperoni piccanti, polvere di cipolla e capperi.
E' un piatto passionale e fortemente riconoscibile, ispirato ai ritmi coinvolgenti e all'ardente spirito della pizzica.Una portata dal gusto deciso, ma allo stesso tempo elegante nel suo equilibrio, dai sapori inconfondibili del luogo come il ritmo del tamburello.
Salsiccia  di  Vincenzo Potenza – Galatone
Limoni di Dario e Angelica Sindaco di Tenuta Manimuzzi – Collepasso
Batata dei contadini di Otranto
Cipolla di Maria, contadina di Vaste
Cunserva Mara  della cooperativa La Contadina - Andrano
Pomodori seccati al sole da Yvonne della Masseria Gianferrante - Torre Mozza
Capperi di nonna Tetta – Castro
Latte fresco – Masseria Capasa di Martano
Olio extra vergine d'oliva  Alèa  di Alessandro Coricciati – Martano
JANEDDA 

NOVITA' 2014       IL CIBO DI STRADA DELLA TARANTA

dal grico:piccola puccia

Nel patrocinare la redazione del primo libro di gastronomia europeo, Federico II scelse senza esitazione la cucina "italiana" del suo regno Meridionale. Alla Puglia nel suo ricettario  rinvia  la "simula apula" un biancomangiare a base di pasta e farina  che è rimasto in uso in questa regione fino ai tempi recentissimi.

La cucina pugliese conserva ancora traccia dell'antico splendore greco, profondamente caratterizzata dall'influsso arabo, filtrato attraverso la mediazione normanna e sveva.

La Janedda (in grico piccola puccia) è un viaggio nel sapore autentico di Puglia, il cibo da strada de "La Notte della Taranta" in collaborazione con Eataly e il Gruppo Casillo,  con selezione di prodotti provenienti dai presidi Slow Food di Puglia.
Janedda, impastata con semola di grano duro è servita calda in tre versioni:
VEGETARIANA con zucchine grigliate, melanzane grigliate, insalata, pomodorini di Torre Guaceto presidio Slow Food (Az. Agr. Calemone), olio extravergine d'oliva Agricola del Sole, glassa di Vincotto balsamico di Primitivo (Az. Terra Apuliae - Fam. Vanneri)
TONNO con tonno, pomodorini di Torre Guaceto presidio Slow Food (Az. Agr. Calemone), cipolla di Acquaviva presidio Slow Food, insalata, olio extravergine d'oliva Agricola del Sole
CAPOCOLLO con Capocollo di Martina Franca presidio Slow Food (Salumificio Santoro), mozzarella, rucola, pomodorini di Torre Guaceto presidio Slow Food, olio extravergine d'oliva Agricola del Sole,

sabato 1 agosto 2015

YOUTUBERS UNA NUOVA TENDENZA DEL SUCCESSO




Prima registravano i propri video guardando l'obiettivo nel buio della propria camera. Ora vengono richiesti dal cinema e dalla tv e trattati come vere e proprie star. Il loro, numero di seguaci sui social è pari, se non superiore, a quello di cantanti e conduttori dello star-system e una loro parola può smuovere più coscienze di un abile imbonitore. Parliamo degli youtubers, di quei ragazzi che, in solitaria o in gruppo, danno vita a dei video talmente belli, originali e interessanti da diventare virali ed entrare nelle case e negli smartphone di milioni di italiani.
E se ieri il loro nome suonava sconosciuto alle orecchie dei più, oggi sono sulla bocca di tutti, che li riconoscono e li trattano come se facessero parte della famiglia. Che dire dell'incredibile successo ottenuto da Frank Matano che, dai suoi scherzi telefonici postati in rete, è arrivato dietro al bancone di Italia's Got Talent in tv e davanti alla cinepresa di Paolo Ruffini al cinema? E dei The Jackal, ideatori dell'avanguardissima web serie Lost in Google e oggiprotagonisti degli orginali contributi video trasmessi daAnnoUno, il talk show politico condotto da Giulia Innocenzi? E ancora di Michael Righini, protagonista della web serie Come mi sono innamorato di te? Dei tarantini Nirkiop, creatori diFacce da scuola? di Francesco Sole e dei suoi 
chiacchieratissimi post-it, capaci di inaugurare una polemica senza precedenti, fino a conquistare le tendenze di Twitter con l'hashtag #selvaggianonmentire?
Youtubers successo al suon di visualizzazioni!